BILANCIO 2019: 2,4 MILIONI AGLI ENTI PUBBLICI SOCI

lucap Pubblicato il 12 Giugno 2020

In programma 7,6 milioni di investimenti

Con la chiusura dell’esercizio 2019 Amir SpA torna a condividere i risultati di bilancio con gli azionisti: 2,4 milioni agli enti pubblici soci. In programma investimenti per 7,6 milioni.

In un momento di sofferenza generale come quello attuale, Amir SpA distribuisce risorse preziose alle amministrazioni locali. 2,4 milioni la somma destinata agli azionisti a consuntivo d’esercizio. Circa 1,8 milioni andranno al Comune di Rimini, che attraverso Rimini Holding SpA detiene il 75% dell’azienda.

La decisione è stata deliberata dall’assemblea dei soci, riunitasi venerdì 12 giugno, in videoconferenza (in ottemperanza alle disposizioni normative finalizzate a ridurre il rischio di contagio da Covid-19). Presente alla seduta il 93,82% del capitale sociale.

Il consuntivo di bilancio registra un utile netto pari a 206.857 euro, un valore di produzione di 2,7 milioni e un margine operativo lordo di 2,4 milioni.

“L’azienda ancora una volta assicura un contributo significativo al territorio, in particolare per le finanze degli enti locali. A conti fatti, negli ultimi tre anni, Amir ha erogato risorse per circa 4,2 milioni – sottolinea l’amministratore unico Alessandro Rapone – In questa congiuntura non semplice è inoltre riuscita a consolidare la propria mission, continuando a finanziare opere indispensabili alla riqualificazione del servizio idrico integrato”.

Nell’ambito della pianificazione coordinata dall’ente regolatore Atersir, l’azienda ha già in programma 7,6 milioni di investimenti tra 2020 e 2023. Gli interventi di risanamento ambientale concordati interessano tutto il territorio di riferimento. Tra i lavori finanziati e in corso d’opera la dismissione del depuratore di Ponte Santa Maria Maddalena, a Novafeltria, dove verrà realizzato un nuovo collettore fognario per il collegamento a quello di vallata. In fase di cantierizzazione anche il maxi-intervento per la separazione della rete fognaria nella zona di Rimini nord, in corrispondenza dei bacini delle fosse Brancona e Viserbella, operazione integrata al Piano di Salvaguardia della Balneazione.